recentemente ho fatto alcune riflessioni su Aldo Manuzio, il
primo editore italiano.
Ora si sta avvicinando il bicentenario della morte di un grande
tipografo ed editore, Giambattista Bodoni (Saluzzo, 1740 - Parma 1813)
nato da padre tipografo, apprese la professione fin dalla tenera età,
ma realizzò i suoi successi a Parma, come direttore della tipografia
reale, nell'attuale Museo Bodoniano, ideando il proprio carattere Bodoni e
realizzando una traduzione in 155 lingue del Padre Nostro, un vasto
compendio di caratteri tipografici..
i contemporanei lo definirono "re dei tipografi e tipografo dei re",
ebbe il merito di stampare libri meravigliosi con caratteri moderni ed
evoluti, raffinati e rigorosi al tempo stesso, impareggiabili per purezza
e semplicità., lasciando ai posteri il "manuale Tipografico", pubblicato
dalla moglie Margherita dopo la sua morte, segnando una rivoluzione
per la comunità tipografica.
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