venerdì 22 febbraio 2013

omaggio all'inverno

nel nord Italia l'inverno insiste con freddo e perturbazioni e pare
poco  propenso a lasciare il posto all'imminente primavera.
in questo scorcio di stagione, voglio rivolgere una riflessione a
due frutti, tipici del periodo invernale, che molto peso hanno avuto
in un recente passato:

le castagne
che molto hanno contribuito in anni non lontani alla sopravvivenza
delle popolazioni montane, con un valore nutritivo elevato di circa
200 Kcal/100 g., per l'apporto in vitamine, sali minerali, amido e
glutine. meglio non approfondire il  valore calorico dei prelibati
marrons glacès, che derivano dalla varietà più pregiata di castagne.

il cachi
 
 
pianta di notevole bellezza in estate per le fronde rigogliose ed in
inverno per i colorati frutti. e' coltivato in Europa da circa 150 anni,
apprezzato per l'apporto di vitamine e zuccheri  negli inverni freddi
quando i dolci erano un simbolo di benessere non per tutti
la pianta è però antica, allargandosi dall'originaria Cina in Oriente
per giungere dopo due millenni di selezione alle pregiate varietà
ora coltivate.

Ritroveremo entrambi sulle nostre tavole fra alcuni mesi-

giovedì 14 febbraio 2013

Fiori di Bach

in  questo periodo è caduta la neve e la natura sta riposando.
mi vengono allora in mente certe immagini già viste di petali
sparsi, con la dicitura 'fiori di Bach', ed i dubbi sull'argomento.

Bach, ovvero  Edward Bach, già occupato in un ospedale nella cura
dei feriti, ebbe un crollo ed alcune traversie, come la morte della
moglie e la scoperta di  essere colpito da un male incurabile, per
cui decise di dedicarsi interamente alle proprie ricerche ed agli
esperimenti che lo interessavano.
Sosteneva che uno scopo nella vita, un grande affetto, erano deci-
sivi per conservarsi in buona salute: scoprì nuovi vaccini e la sua
stessa grave malattia regredì.

Si stabilì in campagna per studiare fiori e piante selvatiche, affidandosi
alla sua sensibilità, scoprì che tenendo la mano su una pianta ne speri-
mentava le proprietà guaritrici
 

 

'Guarire il malato e non la malattia', è il concetto della sua filosofia,
seleziona 12 guaritori (essenze floreali) capaci di stimolare e capire la natura
 umana.
Concetti che non trovano conferma nella scienza ufficiale, ma sono tuttora
oggetto di interesse e studio in tutto il mondo.
Io propongo l'immagine di alcuni dei fiori più belli che hanno affascinato
E. Bach, la sua ricerca è cessata nel 1936, quando muore nel sonno a 50 anni.
Credo che dei fiori di Bach si continuerà a parlare.